cinta-monete2 Appena ci si iscrive, o semplicemente si pensa ad un corso di Danza Orientale ( Danza del ventre) la mente ci rimanda immediatamente a quella simpatica cinturina con le monetine, ormai inflazionata, che troviamo anche sulle calde spiagge d’Agosto.

Quest’associazione immediata non è errata, ma vi siete mai chiesti perchè proprio quest’accessorio e perchè queste monetine?

Sarà che io amo spiegare per deformazione professionale e probabilmente anche familiare, ma sapere perchè la indossiamo e soprattutto perché spesso, pur non conoscendo nozioni culturali basilari di questa  danza – l’unica certezza che abbiamo è – la fatidica cintura con le monetine , è d’obbligo !

Perché la cintura?

Nei secoli, negli anni ( ricordo che è una danza millenaria) sono cambiate tantissime cose, dallo stile all’evoluzione del costume , ma una costante, da quando era una danza delle donne e per le donne, in onore alla Dea Madre ai giorni Nostri è sempre stata protagonista, cambiando forme, tessuti, colori, decorazioni, ma sempre presente : La cintura, una fusciacca che cinge i fianchi. Il motivo è semplice :

” La cintura, per la donna, ha un forte simbolismo, che va al di là del semplice pezzo di stoffa.
Basti pensare quante storie nei miti antichi hanno come protagoniste le cinture!
Afrodite, la dea della bellezza e dell’amore, aveva una cintura magica, che donava il potere della seduzione a chiunque la indossasse, anche se la donna che la indossava era brutta e scialba: per questo la sua cintura era desiderata da moltissime fanciulle in cerca di marito.
La Regina protagonista delle leggende nordiche, Brunilde, doveva la sua forza e la sua invincibilità nelle battaglie alla sua cintura, che la proteggeva anche da qualsiasi rapporto con gli uomini preservando la sua castità: infatti, per vincere la sua resistenza e possederla, Sigfrido ruba la sua cintura.
Anche l’eroe Ercole se la dovette vedere con una cintura femminile: in una delle sue fatiche, rubò la cintura di Ippolita, la Regina delle Amazzoni, che donava forza e potenza.
Quindi, nel mito e nella storia, per la donna la cintura aveva un grande significato: la sua forma circolare rappresenta un cerchio che protegge, una barriera verso l’esterno, che preserva la parte più delicata e fragile per la donna. Infatti tutta la zona intorno a cui mettiamo la cinta, è la nostra parte creatrice, la nostra parte “sotto la cintura” accoglie il seme della vita, la parte “sopra la cintura” fa crescere il seme per nove mesi.” ( http://www.ladanzaorientale.com/storia-simbologia-cintura-danza-del-ventre/ )

 

Perché le monetine?

La storia ci insegna che il mondo ha un ulteriore certezza, la presenza di nomadi da tempi antichissimi, popolazioni che per proprio volere e scelta o costretti da vicende territoriali, viaggiano continuamente con case mobili, pertanto portano con sé tutto, ma proprio tutto, anche la propria dote, ma dove conservarla per essere sicuri di averla sempre con sé?! cucirsela addosso o intrecciarla nei propri capelli era la scelta migliore. Per questo a noi è arrivata questa immagine, questa descrizione dei medio-orientali.

 

Come posso riconoscere una vera cintura egiziana da una riproduzione ?

Le incisioni sulle monetine cambiano, spesso si trovano incisioni cinesi piuttosto che arabe, inoltre la qualità dei tessuti egiziani che sono indiscutibilmente pregiati ed unici e la manifattura del capo.

Dove le trovo?

E se vi dicessi Egitto ?! Fortunatamente negli anni, tra le tante cose cambiate c’è anche questa, la reperibilità degli abiti, degli oggetti e degli accessori della danza orientale, certo con i rischi annessi e connessi, molte riproduzioni, costi più elevati rispetto ad una decina di anni fa, ma la comodità di trovarli anche nella propria città o in città limitrofe. Sono nati a Napoli numerosi Bazar, e in tutta italia ci sono Bazar aperti da Egiziani che importano la propria merce originale a casa nostra, comodamente a due passi da noi 🙂

 

 

 

 

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