La Settimana scorsa, si è tenuta la consueta festa di  Carnevale all’Accademia e devo ammettere che, sin da bambina, è la mia festa preferita; ho sempre amato travestirmi, poter diventare qualcun altro anche se solo per poche ore e poi ,ad essere onesta, era l’unica volta che mia madre mi truccava senza far storie
Crescendo, ovviamente la percezione della festa (e del trucco) è cambiata, non è cambiata però in me la voglia di travestirmi! Sarà anche per questo che da qualche anno ormai mi sono addentrata nel mondo dei Cosplay… Mah, tornando a noi…
Carnevale… Per chi di voi non avesse giocato d’anticipo oppure è stato invitato ad una festa che non si aspettava, o come noi ama le feste tutto l’anno , ho stilato una piccola lista-suggerimenti per voi. Spero sia utile o quantomeno vi invogli a scatenare la vostra fantasia, perché, dopotutto, penso che in ognuno di noi ci sia sempre quel fanciullo che gioisce nel vedere coriandoli, musica, colori… ma soprattutto Chiacchiere e Sanguinaccio!!! :

Ho diviso i suggerimenti in 3 categorie, in base al livello di bravura in taglio e cucito posseduto , al tempo libero da dedicare al costume e ai soldini da spenderci (of course)!

1. Il costume acquistato per l’occasione
2. L’arte del RiArrangio
3. DIY

Se avete scelto la prima opzione, ovvero il costume acquistato per l’occasione , mi chiedo perché siete qui! Scheeeerzo! Il costume comprato/ordinato/riciclato da cugine, amiche, nonne e condomine varie, va sempre alla grande, l’importante è provarlo almeno un paio di giorni prima dell’evento e cercare di renderlo quanto più possibile unico. Per esperienza personale , care donzelle, i costumi comprati/chiesti in prestito sono fantastici, ma a renderli perfetti sono i particolari dove trovate comunque spazio per la vostra creatività.
Mettiamo il Caso che siate state invitate a una festa informale o a ballare non sarà il caso di spenderci troppo, no? Limitatevi a comprare un accessorio o un capo unico a cui possiate aggiungere altro.

Mercoledì Addams

Se siete delle vere fan di Halloween, costumi come questo sono facili da reperire e ancora più facili da personalizzare. (Vampire, Streghe, ecc…)

Piratessa

Che voi siate fan della saga “Pirati dei caraibi” o meno, questo richiede poco tempo e pochi denari. Mi raccomando gli stivali e abbiate almeno un arma!

Biancaneve

La principessa per eccellenza, che sia succinta o meno, ricordatevi che non c’è Biancaneve senza pelle di porcellana e labbra rosse! Per le inguaribili romantiche.
(Cenerentola, Regina di Cuori, Dama del ‘700, ecc..)

Marilyn Monroe in“Gli uomini preferiscono le bionde”

Ok, questo è di un livello superiore, ma dobbiamo pensare anche a chi ci tiene proprio TANTO. (Altre versioni di Marilyn sono altrettanto pazzesche!)
Passiamo alla seconda tipologia, l’arte del RiArrangio ( o meglio… “mi arrangio”), personalmente è la tipologia che preferisco. Ragazze qui parliamo di aprire l’armadio, il portagioie e capire cosa fare. Che voi siate di indole più romantica, spiritosa o dark otterrete costumi o versioni di esse diversissime e per me, lo spirito del carnevale è anche un po’ questo.
Per rendere i suggerimenti quanto meno inclini al mio gusto personale, ho deciso di partire da i capi base di ogni guardaroba femminile:

Il tubino nero (o anche vestitino). Un vestitino nero ed ecco che potete trasformarvi in quasi chiunque voi vogliate!

   

• I Pantaloni / Jeggins neri


La Camicia Bianca

Il Jeans. E’ praticamente impossibile trovare un guardaroba che ne sia sguarnito!

Per il terzo punto DIY, meglio conosciuto come “lo voglio e me lo faccio”, potete fare qualsiasi cosa in qualsivoglia adattamento. Potete scegliere di realizzare da zero un vero e proprio costume, partendo da una stoffa X, oppure comprare indumenti da reinventare, oppure ancora mettere insieme più elementi e poi fare voi l’ essenziale. Insomma, se avete dimestichezza con ago e filo… il mondo è vostro!

Un bagnetto con tanto di paperelle. Un cartone di Pop Corn da cinema

Un Frappuccino di Starbucks Un set completo di sushi. 

                                                                                                                                                                                                                                       Kate D’Angelo 

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