Cleopatra VII, ultima regina d’Egitto, nacque nel 69 a.C. ad Alessandria d’Egitto e discendeva dalla dinastia dei Tolomei. Benché non bellissima, sapeva esercitare sugli uomini un fascino straordinario. Possedeva una vasta cultura e parlava correntemente sei lingue. Salì al trono nel 51 a.C. a soli diciotto anni insieme al fratello Tolomeo XIII. I ministri di corte speravano di poter approfittare della giovane età dei sovrani per governare al loro posto, ma Cleopatra non si piegò. Costretta infine a rifugiarsi in Siria per sfuggire ai continui attentati alla sua vita, si alleò con Giulio Cesare e grazie alla sua influenza riuscì a riconquistare il trono. Cesare si innamorò di lei: Cleopatra gli diede un figlio, Cesarione, e lo seguì nel 46 a.C. trasferendosi a Roma con lui. Dopo la morte di Cesare, nel 44 a.C., la regina ritornò in Egitto. Qui iniziò a tramare per realizzare il suo grande sogno: conquistare Roma. Quando il triumviro Marco Antonio si recò da lei, nel 41 a.C., Cleopatra riuscì subito a conquistarlo, impressionandolo con lo sfarzo della sua corte. Marco Antonio, benché già sposato con Ottavia, sorella di Ottaviano, si innamorò della regina, che nel 40 a.C. gli diede due gemelli e tre anni dopo lo sposò. Nel 32 a.C. Roma dichiaò guerra agli amanti e i due sfidarono coraggiosamente i romani capeggiati proprio da Ottaviano, l’erede di Cesare. La flotta romana e quella egizia si fronteggiarono in un’epica battaglia navale presso Azio. Appena però fu chiaro che avrebbero vinto i romani, Marco Antonio e Cleopatra fuggirono… Circa un anno dopo, avendo perso la guerra e l’onore, Antonio si uccise. Pochi giorni dopo ad Alessandria d’Egitto anche Cleopatra morì nel 30 a.C., facendosi mordere da un serpente velenoso, forse un aspide. Cleopatra scelse di farsi mordere da un serpente per perpetuare la sua leggenda. Sapeva che questa morte era sacra agli Egizi: secondo la mitologia egizia infatti il serpente era sacro ad Amon-Ra, dio del sole.
Wanda Simeoli
Da Vita Avventurosa delle Donne Famose
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