Il lino è una pianta erbacea annuale che cresce in regioni con clima temperato, coltivato sia per le sue fibre che per i suoi semi.
I frutti del lino, infatti, piccoli semi di colore marrone molto ricchi di mucillagine, cioè una sostanza gommosa che ha la capacità di assorbire e trattenere acqua; per questa caratteristica sono molto utili per l’intestino, per il tubo digerente e per le vie urinarie.Contengono inoltre acidi grassi Omega3; questi rafforzano il sistema immunitario, sono ipotensivi ed antinfiammatori. Hanno anche proprietà benefiche per i capelli e per le unghie secche e fragili. In particolare, per i capelli sono un importante prodotto di bellezza: grazie alle loro capacità idratanti rendono i capelli perfetti e luminosi in maniera naturale, senza dover ricorrere ai prodotti in commercio costosi e contenenti sostanze chimiche nocive ed inquinanti.
Tra le varie ricette sperimentate questa che vi scrivo di seguito mi è sembrata la più semplice ed efficace:
BALSAMO FAI DA TE AI SEMI DI LINO – La ricetta
Ecco cosa occorre per preparare il balsamo ai semi di lino:
- 1 litro d’acqua
- 30 gr semi di lino
- 1 colino
- pentola a pressione
- Una bottiglia vuota
Procedimento
- Mettere i semi di lino e l’acqua nella pentola a pressione.
- Fare cuocere per 10 minuti.
- Filtrare con un colino a maglie fini il liquido ottenuto. Quando il composto è caldo tenderà ad essere liquido ma quando si raffredderà sarà denso. Non fate bollire troppo altrimenti il vostro balsamo risulterà semi solido.
- Mettere il liquido ottenuto in una bottiglia vuota.
- Utilizzare massaggiando sulla cute bagnata come un normale balsamo
- Risciacquare e procedere alla piega desiderata.
Dal momento che è un prodotto naturale al 100 per cento e senza conservanti, una volta pronto, riponetelo in un barattolo di vetro o in un dispenser con dosatore e conservatelo in frigorifero per non più di una settimana.
- Se proprio volete conservarlo per più tempo, versatelo nelle buste del ghiaccio e congelatelo. Potrete così sciogliere un cubetto ogni volta che ne avrete bisogno.
**(Articolo liberamente tratto e rielaborato dai siti : “Greenme” e “Nonsprecare”)
Flavia Gargiulo
Scrivi