Una delle cose che rende l’Accademia Iris una vera e propria famiglia è la presenza di continui momenti di aggregazione: sia per festeggiare l’arrivo del Natale, sia per partecipare a competizioni o per esibirsi; insomma, di motivi per stare insieme, la maestra Amira, ne crea a bizzeffe.
Dopo aver preso parte allo spettacolo televisivo per Telethon, il 16 dicembre la famiglia Iris si è trasferita al Diamond, per la Christmas Arabic Night. Un vero e proprio spettacolo di Natale in stile Iris. È stato un susseguirsi di esibizioni di allieve dell’accademia appartenenti a tutti i corsi: dalle princi, passando per i gruppi avanzato I e II livello e il perfezionamento, per arrivare poi alla maestra Amira Perizad. Ogni esibizione ha mostrato al pubblico uno stile diverso della danza orientale dallo Shaabi, al Saidi, passando per le percussioni e la classica; ed in ogni esibizione le allieve hanno danzato con strumenti affascinanti e delicati come il velo e le ali di Iside, ed energici come i bastoni del Saidi. Il locale è stato riempito da un pubblico caldo e accogliente che ha saputo dare alle ballerine la giusta carica per esibirsi al meglio.                                                                                                     

Ok. Ora posso dirvi invece, cosa è stato questo spettacolo per noi allieve. Questo periodo, rappresenta per tutte noi, a prescindere dal livello che abbiamo raggiunto in questa disciplina, un momento un po’ particolare dal punto di vista accademico. Le lezioni sono iniziate da ormai quasi 3 mesi e abbiamo imparato nuovi elementi tecnici, nuovi stili, a danzare con nuovi strumenti; insomma è un periodo in cui non ci sentiamo ancora padrone di questi nuovi elementi e quindi tendiamo un po’ a mancare in sicurezza. Ed è qui che una serata come quella del 16 dicembre, casca a pennello, perché è un modo per riacquistare quella sicurezza nel danzare che a volte ci manca un po’. Ci ricorda che se siamo riuscite ad arrivare fino a quel livello e a danzare con tranquillità e serenità, allora possiamo farlo ancora, anche se c’è tanto da imparare e il livello di difficoltà aumenta. Personalmente spero che soprattutto le princi, abbiano preso il meglio da questa esperienza perché noi tutte, abbiamo cercato di farle sentire coccolate e incoraggiate, di farle sentire a casa. Ultimo ma mai meno importante aspetto è appunto quello dell’unione. Questa serata, insieme a tutte quelle che ci sono state e che verranno, è riuscita a creare un gruppo sempre più unito e che si arricchisce sempre di più grazie alla passione per questa disciplina.                                                                                                 

Guardando le nostre esibizioni, un’amica, mi ha detto:
“Che belle che siete quando danzate, sempre sorridenti. Guardandovi sembra che ballare sia la cosa più semplice e naturale del mondo, quasi mi fate venire voglia di unirmi a voi.”
Ed effettivamente è così: danzare, DIVENTA la cosa più naturale del mondo; ma questo non succede ovunque e non succede se manca chi sappia prenderti per mano insegnandoti ad amare questa come qualunque altra disciplina. Insomma, se ti manca una maestra come la nostra, tutte queste emozioni, tutta questa tranquillità, la passione, l’impegno, le risate e il sentirsi a casa, mica le trovi?!

#SolodaIris #LaQualità #SRALF
                                                                                                                                                        Roberta Capezzuto

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