Il kajal è un cosmetico di uso comune nei paesi orientali per tracciare una linea nera o di altro colore all’interno degli occhi e sulle palpebre. Lo si ritiene un ottimo protettore contro le infiammazioni, tanto che non viene utilizzato solo dalle donne come trucco, ma anche dagli uomini e talvolta persino dai bambini. Esistono svariati tipi di kajal, arabo e indiano sono i due principali, che sostanzialmente si distinguono per la forma in cui vengono commercializzati: in pasta, matita, polvere o cono. Nei paesi arabi si preferisce applicare quelli in polvere e in cono e il loro uso si sta diffondendo anche da noi. Per stenderlo sugli occhi occorre seguire il giusto metodo; ecco perciò di seguito dei suggerimenti utili per applicare al meglio il kajal arabo.
Il kajal arabo di colore nero è composto più che altro da polvere di galena, zolfo, malachite a cui si aggiungono dei grassi animali. Quando si trova sotto forma di polvere viene chiamato khol, mentre in cono ha un aspetto molto simile ai piccoli coni di incenso utilizzati per profumare gli ambienti. Quest’ultimo è una pasta molto densa e morbida e per stenderlo si avrà bisogno di un pennellino molto fine perché la riga deve essere molto sottile se si vuol dare agli occhi il giusto risalto. Si presenta con una mina morbidissima, ma prima di procedere alla sua applicazione gli esperti consigliano di preparare la base stendendo sul viso, e anche sulle palpebre, il fondotinta e un velo di cipria.
Il kajal arabo in polvere, detto anche khol, è invece composto sempre da elementi naturali ai quali però è stato aggiunto del talco. Spesso si trova in vendita dotato dell’apposito applicatore che permette una stesura migliore: anche in questo caso è opportuno preparare prima la base con fondotinta e cipria ed eseguire dei tratteggi su entrambe le palpebre per poi sfumarle con un pennellino. Occorre prestare grande attenzione a non far ricadere la polvere sul viso, in quanto macchierebbe. L’uso del khol all’interno dell’occhio è sconsigliato, così come lo è anche utilizzare il kajal come fosse un eyeliner: si deve sempre sfumare, onde evitare un risultato disastroso! In definitiva, basterà solo un po’ di cautela e di pratica, dopodiché sarà semplicissimo truccarsi abitualmente con questo affascinante prodotto.
Fonti : www.pianetadonna.it
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