Accademia Iris on the road: Danza in fiera (Firenze)
A tutti piace viaggiare, vedere posti nuovi, conoscere persone nuove.
A noi Irisine piace tanto viaggiare, ma non solo per i motivi appena citati. Quello che ci spinge a viaggiare è anche la nostra passione per la danza orientale. E questa volta ci ha portato all’evento per eccellenza riguardante la danza, Danza in fiera, che come sempre si è tenuto a Firenze.
Io e le mie due Iris flow, Rossana e Maddy, nonostante un’intensa settimana di lavoro, sabato 25 febbraio alle 6.30 siamo partite alla volta di Firenze, dove ad attenderci ci sarebbe stata la nostra maestra Amira e una lunga giornata all’insegna della danza orientale tra stage e rassegna.
Non credo di aver mai visto un evento riguardante la danza di questa portata. TUTTO è stato curato nei dettagli: dagli stand dei diversi rivenditori di articoli per la danza, alla distribuzione delle lezioni nelle diverse aule. È stato un po’ come trovarsi in uno di quei film sulla danza in cui la protagonista passando tra un’aula e l’altra assiste a lezioni diverse che vanno dalla classica all’hip hop, passando per il flamenco e la danza orientale. È stupefacente come tanta gente si trovasse lì quel giorno, solo per alimentare la propria passione. Molto spesso e soprattutto ad una certa età, può sembrare strano che si scelga nonostante la stanchezza derivante da giorni di lavoro, di privarsi di una giornata di relax, per seguire qualche lezione di danza addirittura a così tanti chilometri di distanza. Chi non ha una vera passione per qualsiasi disciplina penserà che siamo stupide, non sapendo che per noi, alzarsi alle 5.30 e affrontare una giornata di lavoro fisico in sala, rappresenta la massima fonte di relax,  fare tutto questo ci renda in realtà felici piuttosto che stremate.

Anche questa esperienza ci è servita a conoscere e imparare da nuove insegnanti, come Cinzia Ravaglia che ci ha fatto girare la testa mostrandoci l’affascinante arte della danza Sufi; e Teresa La Marca che invece ci ha dato un assaggio del suo delicato stile argentino. Giusto per sentirci sempre a casa, abbiamo concluso con l’Oriental Technique della nostra maestra Valeria Schiano. Ma non è finita qui, perché durante la giornata di sabato abbiamo anche preso parte alla rassegna Magie d’oriente nella quale ci siamo esibite con uno Shaabi e abbiamo fatto la conoscenza di tante altre ragazze di diverse scuole provenienti da Firenze e dintorni.
Avremo anche fatto diversi viaggi nella nostra vita, ma questo rappresenta un’esperienza totalmente nuova. Questo è il mio terzo anno di studio e la mia fame di sapere per questa disciplina non ha smesso di crescere nemmeno per un istante. Avrò anche speso tantissime energie e ancora sto cercando di smaltire la stanchezza accumulata, ma la soddisfazione e la carica che mi ha dato questo viaggio, mi farebbero partire anche oggi stesso per studiare ed imparare ancora. Quando ci si allontana da casa o da un luogo in cui ci si sente al sicuro all’inizio ci si sente spaventati, ma spesso la lontananza oltre ad arricchirti e a farti crescere didatticamente e psicologicamente, riesce a farti apprezzare ancora di più quello che hai già, l’ambiente in cui ti trovi, le persone che, grazie a questa passione, hai avuto la fortuna di conoscere e con le quali mano nella mano stai affrontando tutte queste esperienze e la passione e la dedizione che la tua maestra mette in ogni secondo delle sue lezioni. Sono certa che partirò ancora verso nuovi festival e nuovi stage con nuovi insegnanti, come sono anche certa che, una volta finito tutto, sarò ancora più contenta di tornare e imparare dalla grande insegnante che ogni settimana ci aspetta per condividere con noi tutta la passione che ha per questa danza, tornare dalla mia maestra.
Nessun posto è come la nostra Accademia Iris.
                                                                                                                                                                                                                                              Roberta Capezzuto

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