…Piedi paralleli, ombelico alla colonna e soprattutto un bel sorriso.
Ci sono! parte il mio quinto anno all’Accademia Iris.
In realtà è già iniziato ad ottobre. Quest’anno frequento il corso di Pilates, quello che si tiene il lunedì e mercoledì dalle 18,00 alle 19,00.
Per motivi di lavoro, al momento, prendo parte solo alla lezione il lunedì.
Prima che iniziate a preoccuparVi vi tranquillizzo e vi comunico che non ho lasciato la Danza, infatti, sto seguendo il bellissimo corso di Flamenco Arabo il sabato, due volte a mese, ma di questo scriverò nel prossimo articolo.
Il metodo Pilates è una ginnastica che insegna ad assumere una corretta postura e a dare maggiore armonia e fluidità ai movimenti. Se praticato con regolarità, ha numerosi benefici: migliora la tonicità muscolare e cardiovascolare, la coordinazione e la respirazione, aiuta ad alleviare dolori come quelli alla schiena o alla cervicale. Ovviamente, aiuta a perdere peso, perché permette al corpo di svolgere attività fisica dolce e salutare in modo regolare.
Oltre a fare bene al corpo, il Pilates aiuta a scaricare le tensioni accumulate durante la giornata.
Se poi il Pilates è praticato presso l’Accademia Iris, aiuta a combattere lo stress e ritrovare la serenità ed il sorriso attraverso il divertimento e la gioia che la nostra bravissima istruttrice Valeria riesce a trasmettere durante la lezione .
Professionale, preparatissima, empatica ed attenta alle esigenze di tutte le partecipanti, Valeria riesce a farti amare anche il “plank e crunch pilates” .
Se stai per schiantarti al tappetino, esausta e con i muscoli che urlano vendetta, ti ricordi che puoi farlo ma….ma: lentamente, sorridendo, respirando controllando la pancia tenendo l’ombelico forte, quindi ti sforzi di resistere e continui.
Chiaramente non sono tutte “rose e fiori”, prova a spostare il tappetino!!! Un vento gelido ti sfiorerà e ti renderai conto di aver rischiato grosso. I tappetini non si spostano, sono sistemati scientificamente. Ovviamente scherzo, anche se i tappetini sono veramente sistemati in modo scientifico e il motivo c’è, ed è quello di evitare collisioni durante la lezione.
Che io sia contenta di aver cominciato questa nuova attività è ben evidente, ma a questo punto vi starete chiedendo perché ho intitolato questo articolo “Diario di un’Allieva….anzi due!” .
La novità è che quest’anno con me c’è mia figlia Valeria ( nomen omen) . Finalmente ci sono riuscita! quest’anno ho avuto la meglio sullo studio, sulle amiche, sul fidanzato: sono riuscita a far iscrivere la mia Valeria all’Accademia.
Ecco quindi la seconda Allieva di questo “diario di un’allieva”.
Se un’impresa mi è riuscita, la seconda, però, è ancora “mission impossibile” . Ora non è il momento di rubare tempo allo studio e pertanto sarò sempre io a riportarvi il pensiero dell’allieva Valeria L. che è contentissima di essersi iscritta al corso di Pilates con la maestra Valeria S.
Ne è talmente contenta che è tra quelle che chiedono a gran voce un terzo incontro settimanale; che ha scelto il pagamento trimestrale, che si aggira per il reparto fitness di decathlon alla ricerca dell’abbigliamento più adatto e trendy.
Si diverte perché trova la lezione bella e non noiosa. Si diverte nonostante sia la più giovane in un corso di giovanissime signore. E’contenta perché può richiamare mamma all’ordine: prepara la borsa, non dimenticarti l’elastico, i calzini. Ma soprattutto perché può vendicarsi ripetendo allo sfinimento “non fare tardi”.
Non sono certamente la prima mamma a condividere un’attività con la propria figlia, e sono contenta di poter vivere quest’ esperienza. Tra gli innumerevoli impegni di entrambe è bello sapere che c’è un momento nostro, un momento nuovo e divertente.
Mi capita, per esempio, durante gli esercizi di guardarla allo specchio, a volte lo faccio istintivamente senza neanche accorgermene. Anzi mi è capitato proprio ieri. E sapete come mi sono accorta che la stavo guardando? Perché una vocina dolce dolce ha detto “c’è, c’è”. Chissà di chi era quella vocina? Io un’idea l’avrei.
Altre volte, durante gli esercizi più difficili, mi scopro a ridere perché penso che magari lei sta pensando “che madre imbranata che ho”.
Per paura di sentirmi dire cose che non mi piacerebbe sentire non chiedo alla “Valeria new entry” cosa pensa della sua mamma come compagna di corso. Mi basta sapere che è contenta di essersi iscritta, che le piace il Pilates, che nel gruppo si trova bene, che adora l’Insegnante e che a fine lezione non vede l’ora che inizi la prossima.
Per quel che mi riguarda, Io avete capito. Mi diverto, nel gruppo mi trovo bene, adoro l’insegnate, amo fare lezione con la mia compagna di corso, soprattutto quando non mi dice cose tipo “oggi abbiamo utilizzato la palla, ti perdi sempre le lezioni migliori oppure come sei lenta a rivestirti”.
In conclusione, Buon nuovo anno accademico Irisine e ben ritrovate a Tutte!
Lina Cataldo
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